Ospite nel salotto di Mara Venier, Alessandro Gassman si è confessato con la conduttrice veneta e ha parlato di lui delle sue paure.
Il noto e amato attore romano ha parlato del suo lavoro e della decisione del padre, il grande Vittorio di fargli intraprendere questa carriera.
Un lavoro che ancora oggi lo spaventa e non lo fa sentire sereno, tanto da avere avuto in passato attacchi di panico e di aver fatto uso di tranquillanti, ha infatti dichiarato:
“Continuo a essere spaventato, non tanto al cinema, ma al teatro perché faccio fatica a entrare in scena. Ho trovato la soluzione nel fare la regia. Per un attore che riesce ce ne sono diecimila che fanno la fame.
Mio padre mi ha obbligato a fare l’attore ed è stato quasi costretto da sua madre a farlo. Mia nonna era un’insegnante ebrea che lo iscrisse all’Accademia Silvio d’Amico a sua insaputa. Continuo a essere spaventato, non tanto al cinema, ma al teatro perché faccio fatica a entrare in scena.
Ho trovato la soluzione nel fare la regia. Per un attore che riesce ce ne sono diecimila che fanno la fame. Mio padre mi ha obbligato a fare l’attore ed è stato quasi costretto da sua madre a farlo.
Mia nonna era un’insegnante ebrea che lo iscrisse all’Accademia Silvio d’Amico a sua insaputa”