Nelle ultime settimane la Rai sta portando avanti, nel lunedì di Rai due, un progetto molto ambizioso: incentrare ogni serata su un personaggio che, nel bene e nel male, ha contribuito a far grande la storia della televisione e più in generale del paese.
Un progetto lodevole, ma molto molto costoso: i grandi artisti, si sa, si fanno pagare, e ben pochi sono disposti a rinunciare ai diritti d’autore per diffondere la loro immagine.
La scorsa settimana hanno fatto molto discutere i 30 mila euro andati a Beppe Grillo, protagonista appunto della scorsa puntata con i suoi vecchi sketch comici, ma la spesa è stata ben più consistente per il premio Oscar Roberto Benigni.
Secondo quanto riferisce Il Fatto, la serata Benigni sarebbe costata tra i 100 e i 150mial euro. La richiesta iniziale sarebbe stata di 200mila euro, ma dopo una mediazione, la quota sarebbe scesa a 100-150mila.
Una cifra così alta perché Rai2 ha dovuto ricomprare quasi tutto il materiale utilizzato, perché il regista e attore premio Oscar ha comprato i diritti di tutti i suoi show Rai.
Dal canto suo, il manager di Benigni, Lucio Presta, ha invece sottolineato il successo del programma: “Io non parlo di cifre, ma quello che viale Mazzini ha speso per realizzare il programma è assolutamente sotto il suo reale valore…“.
Secondo i dati Auditel, C’è Benigni ha comunque conquistato 1.304.000 spettatori pari al 5.4% di share.