La morte di sua madre, Whitney Houston, nel 2012, aveva gettato nello sconforto i suoi milioni di fans, ma aveva sconvolto anche la notizia, prima dell’incidente e poi della morte, della figlia, Bobbi Kristina Brown, avvenuta in circostanze molto simili a quelle della madre.
La ragazza venne trovata priva di conoscenza, immersa nella sua vasca da bagno, nel gennaio 2015 ma morì dopo 6 mesi di coma vegetativo. Una morte molto simile a quella della madre scomparsa nel 2012, annegata in una vasca da bagno in un hotel di Los Angeles.
I risultati dell’autopsia della figlia dei cantanti Whitney Houston e Bobby Brown sono stati pubblici da qualche ora e sembrano convergere su una intossicazione da farmaci.
L’immersione – riporta il sito Tmz – ha contribuito a complicare l’intossicazione da farmaci. Le sostanze trovate nel corpo della ragazza erano marijuana, alcool e una sostanza chiamata benzoilecgonina (farmaco anti-ansia prescrizione) nonché morfina.
Gli inquirenti per il momento non si sono sbilanciati circa la posizione di Nick Gordon, il sedicente vedovo di Bobbi Kristina, il primo a chiamare i soccorsi subito dopo l’incidente, sul capo del quale potrebbe pendere un’accusa per omicidio colposo.
Bobbi Kristina è stata sepolta accanto alla madre nel cimitero di Fairview, Westfield, New Jersey.