Ne avevamo parlato anche noi: ad inizio estate, improvvisamente, Rocco Hunt aveva annunciato di voler lasciare il mondo della musica.
Una decisione che aveva fatto preoccupare tutti i suoi fans, ma che aveva cambiato in fretta, annunciando quindi l’arrivo di un nuovo album: un’operazione di marketing, quindi, per attirare l’attenzione su di sé, proprio in visa del lancio?
In molti lo hanno pensato, ma ora a parlare è proprio il giovane artista, che ci tiene a chiarire e a ribadire alcuni punti, proprio in vista dell’uscita di “Libertà”, venerdì 30 agosto.
Lo ha raccontato a Rolling Stone: “Il marketing è stata sempre l’ultima cosa a cui ho badato. Anche se al giorno d’oggi è fondamentale. Credo che, se l’idea fosse stata quella, sarei potuto ricorrere ad altre strategie di marketing. Anche perché c’è stata confusione. C’è una linea molto sottile tra il mio sfogo e l’ipotesi del ritiro. Non ho mai annunciato in quel post che mollavo la musica. Ho detto che avrei mollato tutto, ma intendevo che mi sarei fatto i fatti miei per un po’”.
E per quanto riguarda la sua fatica discografica: “Libertà è l’album a cui ho dedicato i miei ultimi tre anni di vita. Anzi, più di tre anni. Libertà per me è aver potuto fare un disco che, senza pretese, sancisce il mio ritorno nella scena rap. Perché Libertà è un album rap, mentre gli altri album strizzavano l’occhio al pop. La musica è cambiata, sono cambiato anche io. Sarei stato spontaneo solo essendo me stesso. Infatti, sono libero soprattutto perché rappo in napoletano. Il 70% di questo album è cantato nella mia lingua madre: una grande soddisfazione per me. Posso far vedere al pubblico chi sono veramente”.