Una delle serie più viste e conosciute al mondo, una pietra miliare della storia della televisione che ha appena compiuto il suo primo mezzo secolo di vita: l’8 settembre del 1966 andava in onda per la prima volta l’epopea della nave spaziale USS Enterprise che ispirò un’epoca di scoperte.
‘Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima’: mezzo secolo fa i telespettatori americani ascoltarono per la prima volta queste parole e da allora sono divenute celeberrime in tutto il mondo.
Per la prima volta nella storia della televisione su un set – il ponte di comando della Enterprise – si ritrova un equipaggio multirazziale: un giapponese, un’afroamericana, uno scozzese, un alieno e – in piena guerra fredda – un russo.
A decretare il successo di Star Trek è stata la sua riuscita commistione di avventure coraggiose, tecnologia futuribile (il teletrasporto, il ponte ologrammi, la propulsione a curvatura), trovate che sono poi state effettivamente realizzate (telefoni satellitari, minidisc, computer palmari, tablet), specie aliene delle più varie e un sottofondo portante che mescola filosofia e valori etici.
«Star Trek», creata da Gene Roddenberry e interpretata da William Shatner, nelle vesti del capitano Kirk, Leonard Nimoy come Spock, e DeForest Kelley come il dottor Leonard “Bones” McCoy a bordo della nave stellare Enterprise, ha nei decenni successivi dato il via a numerose altre serie derivate, film, opere letterarie e animazioni.