Proprio non riesce a star calmo Vittorio Sgarbi, che quotidianamente mette a dura prova le sue coronarie: parallelamente alla “guerra” che sta portando avanti contro Il Volo, per dimostrare che i tre tenori non sono stati invitati da Donald Trump ad esibirsi alla sua cerimonia di insediamento, il critico ha speso parole al vetriolo anche per il direttore del museo di Capodimonte, reo di aver ironizzato sulla mostra che è in corso alla basilica della Pietrasanta.
“Bellenger è un pirla francese – ha tuonato da Napoli – un gran maleducato che non ha alcun rispetto e che non sa di cosa parla. Va cacciato, non può fare il direttore di un museo come Capodimonte non avendo diplomazia ed essendo uno straniero privo di rispetto. Faccia lo spiritoso a casa sua non qui. La sua nomina resta per me un mistero e liquidarlo sarà d’ora in poi il mio pallino”.
Sylvain Bellenger, commentando l’operazione Caravaggio al Museo Madre di Napoli, di cui Sgarbi è sponsor, l’aveva infatti paragonata al film di Risi ‘Operazione San Gennaro’, e il paragone ha mandato su tutte le furie Sgarbi.
Per fortuna si è chiusa nel migliore dei modi la polemica con Nicola Spinosa: “Ho ricevuto da lui l’encomio cui tenevo di più”, ha detto Sgarbi.