Saviano ha portato la sua Napoli, descritta in Gomorra, fatta di Camorra e traffici illegali, fino in America, e Michele Santoro ha appena portato a Venezia una città dilaniata dalla paranza dei bambini, baby boss che impugnano armi prima di imparare a parlare, eppure Napoli è anche e soprattutto una città stupenda, ricca di storie e cultura millenaria, un set favoloso e agognato da registi di tutto il mondo per ambientarvi le proprie opere.
Negli ultimi mesi diversi stilisti l’hanno scelta per presentarvi le proprie creazioni, ed ora il regista Ferzan Ozpetek ha annunciato che appena finirà di girare “Rosso Istanbul”, il film ambientato e girato nella sua città natale, si dedicherà a un progetto che si chiamerà “Napoli Velata”.
Napoli Velata sarà girato completamente nella città partenopea, realizzato da R&C Produzioni e le riprese sono previste per i primi mesi del nuovo anno.
La città partenopea in ogni tempo è stata un’ambientazione molto amata dai registi italiani e stranieri che, ammaliati dal suo fascino estremo, hanno sempre cercato di riprenderne i profili spigolosi, le ampie insenature e ancora, le strade tortuose, gli angoli nascosti, i preziosi scorci sul mare.
Intanto il regista Leonardo Di Costanzo batterà a Ponticelli il primo ciak de “L’intrusa”, mentre in autunno nell’area casertana si darà il via alle riprese di “Nato a Casal di Principe”, diretto da Bruno Oliviero a partire dal libro di Amedeo Letizia e Paola Zanuttini.